Manuale - Backup/Restore

Backup

Esegue il backup della configurazione di uno o più dispositivi. Nel caso siano selezionati più dispositivi l'applicazione chiede di selezionare una cartella dove salvare tutti i file che, in questo caso, assumono necessariamente il nome di default (il nome host). I file di backup, con estensione sbk, sono in realtà un insieme di file di testo in formato json zippati; i backaup dei dispositivi che li supportano contengono anche gli eventuali script.

Shelly Scanner da anche modo di eseguire il backup in maniera non interattiva (da linea di comando) utilizzando l'opzione -backup seguita da un path che identifica una directory esistente. Si veda l'apposito paragrafo del manuale per una descrizione completa dell'uso di Shelly Scaner in modalità non interattiva.


Restore

Esegue il restore della configurazione del dispositivo selezionato. Il restore può essere effettuato su un dispositivo diverso da quello che ha generato il file di backup purché dello stesso modello; in questo caso verrà chiesta conferma prima di procedere.
Non tutti i paramenti vengono ripristinati ma ad ogni avanzamento di versione se ne aggiungono di nuovi. Segnalazioni su parametri non debitamente considerati sono gradite.
Ci sono alcuni importanti aspetti da tenere in considerazione:
  • Durante il processo di restore l'applicazione chiede, se necessario, le password di: restricted login, wi-fi1, wi-fi2, server mqtt; le password possono non essere fornite, in questo caso le relative sezioni non vengono ripristinate;
  • La connessione correntemente in uso non viene modificata (si perderebbe la connessione durante il restore);
  • Se il file di backup si riferisce ad un dispositivo diverso da quello su cui è eseguito il restore (ma comunque dello stesso modello) e il dispositivo di origine ha/aveva IP statico, i parametri di connessione non vengono ripristinati;
  • Se il dispositivo contiene script che non sono presenti nel file di backup questi non vengono rimossi; allo stesso tempo, se vi sono script con lo stesso nome, Shelly Scanner offre la possibilità di rinominare i file ripristinati; attenzione però che potrebbe essere superato il limite massimo di script che ogni dispositivo può contenere;
  • Per alcuni dispositivi Shelly Scanner potrebbe richiedere, con un esplicito messaggio, una operazione manuale prima di eseguire il ripristino;
  • è per esempio il caso dello Shelly plus 2PM che passando dal profilo "switch" al profilo "cover" esegue un reboot immediato che impedirebbe la prosecuzione del restore;
  • I dati di calibrazione non possono essere ripristinati pertanto, dopo un reset ai valori di fabbrica o in caso di nuovo dispositivo, al termine del restore potrebbe essere necessario eseguire manualmente la procedura di calibrazione per i dispositivi che la prevedono;
  • In alcuni casi Shelly Scanner vi chiederà di eseguire il reboot del dispositivo e di avviare un nuovo restore per completare il ripristino dei parametri (questo avviene per esempio nel caso sia installato un addOn o siano definiti componenti virtuali); questa richiesta, in alcuni casi, può essere reiterata fino a tre volte;
  • Se sono definiti componenti dinamici (Bluetooth) Shelly Scanner non sarà in grado di aggiungerli automaticamente poichè questa operazione richiede un intervento manuale; una volta aggiunti manualmente i dispositivi bluetooth tutti i parametri ripristinabili saranno però recuperati dal restore.

Nota: gli script possono anche essere ripristinati singolarmente (si veda la sezione dedicata agli script).

Attenzione: può accadere che aggiornando il firmware di un dispositivo i suoi file di backup diventino inutilizzabili.